Sibo

Sibo è l’acronimo di "mall Intestinal Bacterial Overgrowth", ovvero “Crescita Eccessiva dei Batteri dell’Intestino Tenue”.

I batteri sono normalmente presenti in tutto l’intero tratto gastrointestinale, ma in concentrazioni e tipologie diverse oltre che in numero crescente dalla bocca all’ano. Pochi batteri normalmente vivono nell’intestino tenue (meno di 10.000 batteri per millilitro di liquido) se confrontato con il colon (almeno 1.000.000.000 di batteri per millilitro di liquido).
L’intestino tenue è la sezione più lunga del tratto digestivo (pari a 6-7 metri) ed è la sede dove il cibo si mescola con i succhi digestivi permettendo il processo digestivo e l’assorbimento delle sostanze nutritive nel flusso sanguigno. In caso di SIBO assistiamo ad una eccessiva occupazione della superficie mucosa del piccolo intestino da parte dei batteri con secondario malassorbimento di sostanze nutritive ed una iperproduzione di gas causa dei fastidiosi sintomi e secondaria diarrea da malassorbimento.

Sintomi
I sintomi principali della SIBO rispecchiano i sintomi di altri disturbi gastrointestinali, in particolare l’84% dei soggetti con sindrome dell’intestino irritabile hanno la SIBO (che quindi può esserne considerata la causa). Inoltre la SIBO può anche essere associata alla Sindrome da Permeabilità Intestinale dato che questi batteri in eccesso danneggiano la mucosa intestinale. Ecco i sintomi più comuni:

  • Gonfiore addominale
  • Meteorismo
  • Eruttazioni
  • Perdita di peso
  • Dolori addominali
  • Stipsi
  • Diarrea
  • Reflusso acido
  • Nausea
  • Vomito
  • Anemia
  • Dolori articolari e muscolari
  • Stanchezza
  • Acne rosacea (I ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna presso l’Università di Genova hanno osservato che dopo l’eliminazione della SIBO c’è una remissione quasi completa delle lesioni cutanee dell’acne rosacea)
  • Eruzione cutanea
  • Depressione
  • Asma

Questi batteri in eccesso nell’intestino tenue inducono, lungo periodo delle gravi carenze nutrizionali, in particolare consumano le vitamine del gruppo B, come la vitamina B12. Essi possono anche consumare alcuni degli amminoacidi o proteine, che abbiamo ingerito, che può portare sia ad una carenza proteica (perdita di massa muscolare) e un aumento della produzione di ammoniaca da alcuni batteri (e quindi intossicazione). I batteri possono anche diminuire l’assorbimento degli acidi grassi attraverso il loro effetto sugli acidi biliari, che porta a carenze di vitamine liposolubili come A e D.

Cause

Nella maggior parte dei pazienti, la SIBO non è causata da una crescita eccessiva di un solo tipo di batteri, ma è una crescita eccessiva dei vari tipi di batteri che dovrebbero normalmente trovarsi nel colon. Il corpo ha diversi sistemi di prevenzione per la SIBO che includono:

  • Secrezione gastrica acida (mantenendo un ambiente acido)
  • Peristalsi della parete intestinale
  • Immunoglobuline nel fluido intestinale,
  • Valvola ileocecale che permette il flusso a senso unico di contenuti nel colon e non viceversa La causa della SIBO è generalmente complessa, e probabilmente colpisce più di uno dei meccanismi di protezione elencati sopra. Un certo numero di fattori di rischio per la SIBO sono stati identificati e sono elencati di seguito.
  • Bassa acidità di stomaco (dovuto all’assunzione di antiacidi, acqua alcalina, combinazioni alimentari errate e stress emotivo)
  • Intolleranze ed allergie alimentari (celiachia, latticini, ecc.)
  • Morbo di Crohn
  • Diabete tipo I e tipo II (uno studio pubblicato su Diabetes & Metabolism indica che la SIBO è presente nel 43 per cento dei diabetici con diabete cronico)
  • Molteplici cicli di antibiotici
  • Diverticolosi
  • Disfunzione di alcuni organi, come la cirrosi epatica, pancreatite cronica, o insufficienza renale
  • Uso di farmaci inibitori della pompa protonica
  • Recente intervento chirurgico addominale
  • Sindrome dell’ansa cieca (un segmento del piccolo intestino viene by-passato e tagliato fuori dal normale flusso del cibo: la digestione degli alimenti diventa lenta o si ferma diventando un terreno fertile per la proliferazione eccessiva dei batteri)
  • Invecchiamento e assenza di attività fisica (Con l’avanzare dell’età l’apparato digerente rallenta nella sua funzione. E’ generalmente accettato che gli adulti di età superiore ai 61 anni hanno un tasso di prevalenza del 15 per cento di SIBO, in contrasto con poco meno del 6 per cento nei soggetti da 24 a 59.)
  • Consumo di Alcool (anche moderato di due bicchieri al giorno)
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Gastroenterology, il 66% dei pazienti con malattia celiaca che hanno mantenuto una rigorosa dieta priva di glutine sono comunque risultati positivi alla SIBO. Trattare naturalmente la SIBO Il trattamento efficace della SIBO si basa sull’eliminazione delle cause scatenanti, utilizzo di antibiotici non assorbibili che rispettano l’equilibrio del microbiota ed attraverso la dieta e gli integratori naturali. Dieta per la SIBO La dieta è fondamentale perché i cibi che ingeriamo hanno il potere di nutrire alcuni batteri intestinali piuttosto che altri e quindi costituisce uno strumento fondamentale imprescindibile. Il problema alla base della SIBO è la fementazione e quindi la dieta non può basarsi su zuccheri e carboidrati.
Eliminare zucchero e farine raffinate, miele, ortaggi amidacei (patate, melanzane), crucifere (cavoli, broccoli) frutta e latticini. In questo modo si riduce l’introduzione nell’organismo di polisaccaridi, oligosaccaridi e disaccaridi e i sintomi migliorano spesso velocemente.
Ridurre cereali integrali e legumi (stesso motivo di sopra) (vedi articolo dieta low FODMAP) Leggendo la lista, può sembrare che ci sia poco da mangiare ed in effetti il digiuno ripetuto è uno dei modi più veloci per accelerare la guarigione dalla SIBO. Comunque ci sono molti cibi che possiamo includere in una dieta per la SIBO:
  • Pesce pescato
  • Carne biologica
  • Uova biologiche
  • Latte di mandorla e di cocco
  • Verdure a foglia verde
  • Avocado
  • Olive
  • Zenzero
  • Carciofi
  • Zucca
  • Carote
  • Cetrioli
  • Pomodori
  • Mirtilli
  • Uva
  • Melone
  • Ananas
  • Fragole
  • Quinoa
  • Noci
  • Prodotti a base di fecola di patate (è un amido resistente che riduce la SIBO)
L’obiettivo della dieta nella SIBO è quello di riparare il rivestimento intestinale, ridurre l’infiammazione, sbarazzarsi della proliferazione batterica e mangiare una dieta ricca di nutrienti essenziali che il corpo non riusciva ad assorbire. Si consiglia di seguire questa dieta per due settimane. E’ preferibile mangiare 4-5 volte a giorno piccoli pasti piuttosto che 3 pasti principali. In questo modo il cibo stazionerà meno nell’intestino e sarà digerito più velocemente. E’ importante mangiare ananas matura tutti i giorni perché essendo ricca di bromelina, aiuta a ridurre l’infiammazione e facilitare la digestione. La bromelina ha incredibili benefici per la salute, in particolare per le persone con disturbi digestivi, allergie, asma e dolori articolari.

Rimedi naturali per la SIBO

Probiotici. Assumere integratori probiotici e mangiare cibi probiotici è sicuramente fondamentale. Uno studio pilota svolto dai ricercatori presso il Center for Medical Education and Clinical Research a Buenos Aires ha scoperto che i probiotici hanno un tasso di efficacia superiore a quello degli antibiotici. In questo studio, Lactobacillus casei, Lactobacillus plantarum, Streptococcus faecalis e ceppi selezionati di Bifidobacterium sono stati somministrati per cinque giorni alla metà del gruppo di studio, mentre l’altra metà del gruppo di studio ha ricevuto antibiotici per cinque giorni. Tutti i partecipanti hanno mangiato la stessa dieta, che ha limitato il consumo di latticini, legumi, crucifere e alcol. I risultati? Un sorprendente 82% del gruppo che ha ricevuto i probiotici ha riportato un miglioramento clinico, mentre solo il 52 per cento del gruppo che ha ricevuto antibiotici ha riferito un miglioramento clinico. Oltre ai cambiamenti dietetici e agli integratori, l’uso di oli essenziali ha dimostrato di essere utile per le persone con la SIBO. In uno studio pubblicato su Alternative Medicine Review, l’olio di menta piperita ha mostrato fornire sollievo dai sintomi della SIBO. Va assunto oralmente facendo attenzione ad acquistare olii essenziali per uso interno. Alla via orale può essere abbinato vantaggiosamente un massaggio addominale. NOTA. Curare completamente la SIBO significa entrare in un processo che può durare anche due anni. I miglioramenti si avvertiranno subito seguendo i consigli base, ma è importante essere costanti e sapere che è facile ritornare ai problemi di prima se sgarriamo con la dieta